Fotointerpretazione
La fotointerpretazione di immagini effettuate da aeromobili e/o droni è una disciplina che ha trovato un vasto impiego nell’ambito delle Scienze della Terra, dove è utilizzata come uno strumento efficace di analisi per acquisire, in tempi relativamente brevi, dati ed informazioni di tipo territoriale di aree anche molto vaste.
In campo geologico questo metodo di indagine, utilizzato principalmente per studi e ricerche di carattere geomorfologico, permette di disporre di un quadro preliminare della configurazione fisica del terreno mediante l’individuazione speditiva delle principali forme di erosione e di accumulo che lo caratterizzano.
Questa tecnica di analisi, definita “a distanza”, si rileva particolarmente utile quando è difficile, a volte impossibile, visionare direttamente i luoghi oggetto dell’indagine attraverso sopralluoghi diretti di campagna, oppure quando è necessaria una visione generale ed immediata di un determinato territorio o quando si debbono effettuare riprese molto ravvicinate di strutture (naturali o antropiche) difficilmente raggiungibili.
Secondo queste poche considerazioni, appare evidente come la fotointerpretazione possa essere utilizzata come strumento di indagine anche in ambito forense, poiché è in grado di fornire dati, utili informazioni e fonti di prova agli organi della Giustizia ordinaria, penale e civile, impegnati in attività giudiziarie, che riguardano soprattutto reati contro l’ambiente ed il territorio, quali, per esempio, abusivismo edilizio, discariche illegali o non controllate, deforestazione e coltivazione illegale di cave.